L’olio d’oliva è di facilissima conservazione; dura naturalmente per moltissimo tempo e mantiene le proprietà originali grazie alla presenza di antiossidanti naturali; normalmente, viene garantito dalle aziende per 12/14 mesi, ma se ben conservato, a temperatura ambiente, in recipienti puliti e lontani da fonti di calore, umidità, aria e luce, può durare molto più a lungo.
Come si conserva l’olio di oliva in estate?
D’estate con l’aumento delle temperature, alcuni alimenti hanno bisogno di qualche attenzione in più. Ecco allora alcuni consigli sulla conservazione di un alimento che non manca mai sulle nostre tavole: l’olio.
L’olio in estate: meglio al buio e al fresco
Se il processo di ossidazione dell’oliva inizia appena la si stacca dalla pianta, tanto più deperibile e delicato sarà l’olio e i rischi poi, aumentano con il gran caldo.
L’etichetta consiglia genericamente di conservare l’olio lontano dalle fonti di calore, dalla luce e dall’aria. A parte l’olio in uso, che va tenuto assolutamente al riparo da fonti di calore dirette, quello “di scorta” si mantiene nel modo migliore in ambienti sui 15 °C (accettabile un intervallo termico più ampio, compreso tra 10 e 24 °C).
Osservate tali precauzioni, bisogna comunque ricordare che gli oli più durevoli sono gli extravergini di alta qualità, i più ricchi di sostanze antiossidanti, tra cui tocoferoli e polifenoli: svolgono un’importante azione antiossidante, preziosa per salvaguardare nel tempo non solo la nostra salute, ma anche le qualità organolettiche e nutrizionali dell’olio.
Gli accorgimenti affinché si mantenga naturale nel tempo sono, quindi, i seguenti:
- Chiuso;
- Lontano dalle fonti luminose e di calore;
- A temperatura ambiente.
Si potrebbe anche conservare in frigorifero, cosa che può provocarne la parziale/totale solidificazione, anche se comunque non ne intacca la qualità; un altro effetto naturale causato dall’esposizione alle basse temperature (approssimativamente sotto i 10°C) è l’opacità, riscontrabile anche sugli scaffali dei supermercati nei periodi invernali; tuttavia l’olio, anche in questo caso, non perde le sue qualità, e torna limpido rimanendo per un po’ a temperatura ambiente.